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future of cities
Raccontiamo la città sostenibile con i protagonisti dell’evoluzione dell’abitare gli spazi urbani
Un dibattito ricco di spunti quello organizzato lo scorso febbraio nella sede ABB di Bergamo: come raggiungere la carbon neutrality entro il 2050 ripensando gli spazi, la mobilità e l’urbanistica delle nostre città, con il supporto della tecnologia.
Nell’incontro ‘Raccontiamo la Città Sostenibile’, che ha avuto luogo presso la sede ABB di Bergamo lo scorso 22 febbraio, si è discusso di transizione ecologica, efficienza energetica, mobilità sostenibile con Gianluca Lilli, Senior Vice President di ABB Italia, e ospiti del calibro di Stefano Boeri, Giorgio Gori, Maria Cristina Papetti, Head of Global Sustainability di Enel Grids e Guido Davoglio, Partner e Technical Director di Tekser. In un dibattito ricco di spunti si è discusso di diverse modalità attraverso le quali raggiungere la carbon neutrality entro il 2050 grazie al ripensamento degli spazi, della mobilità e dell’urbanistica delle nostre città, anche grazie al sostegno della tecnologia.
Si è parlato della definizione di un nuovo paradigma in cui ciò che è quotidiano diventa parte attiva dei progetti per arrivare a creare nuove città sostenibili. La sostenibilità passa dall’elettrificazione, dalla gestione intelligente della produzione e dei consumi con la costituzione di comunità energetiche, da un’edilizia che tenga conto del cambiamento climatico e delle disuguaglianze sociali con edifici intelligenti in grado di analizzare e gestire i dati che essi stessi generano, e da una mobilità smart, sostenibile, integrata e a emissioni zero, in cui l’elettrificazione dei veicoli e dell’infrastruttura ha un ruolo da protagonista.
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L’elettrificazione diventa lo snodo chiave delle città sostenibili grazie anche ai paradigmi partecipativi di produzione e di consumo di energia
“L’elettrificazione diventa lo snodo chiave delle città sostenibili grazie anche ai paradigmi partecipativi di produzione e di consumo di energia, che consentono di raggiungere la sostenibilità economica e sociale”, ha commentato Gianluca Lilli parlando dei nuovi modelli di urbanizzazione. L’analisi del Politecnico di Milano prevede che entro il 2025 ci saranno 40mila comunità energetiche in Italia ed entro il 2050 arriveranno a servire 260 milioni persone in Europa producendo il 45% di tutta l’energia che utilizzeremo”.
Si tratta di un’importante sfida che richiede visione, ma che già oggi è attuabile dal punto di vista delle tecnologie disponibili, soprattutto in tema di elettrificazione, con il contributo di molteplici attori: fornitori energetici, urbanisti e architetti, amministrazioni e l’industria. L’elettrificazione è quindi il cardine delle città sostenibili grazie anche ai paradigmi partecipativi di produzione e di consumo di energia, che consentono di raggiungere la sostenibilità economica e sociale.
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Economia circolare, vero e proprio cardine di qualsiasi paradigma di sviluppo sostenibile
Non meno importante, nel corso del dibattito, è stato il tema dell’economia circolare, vero e proprio cardine di qualsiasi paradigma di sviluppo sostenibile, cui l’elettrificazione delle città e della mobilità può contribuire sostanzialmente.