future of service

Assistenza proattiva e completa per sistemi motorizzati ABB

Esigenze dei clienti in primo piano grazie ad un’assistenza proattiva e completa nei sistemi motorizzati.
Il service di ABB Motion include una attenta valutazione dello stato dei macchinari, l’eventuale aggiornamento di motori e inverter e un costante monitoraggio grazie alla digitalizzazione. Il tutto per migliorare le performance, ridurre i consumi e aumentare l’affidabilità delle macchine e degli impianti industriali dei clienti.

Maurizio Gironi
Division Manager
Service Motion

Indipendentemente dal settore o dalla tipologia di impianto, le moderne aziende manifatturiere sono alla ricerca di affidabilità di processo e continuità operativa.
Uno stop improvviso e non pianificato può infatti impattare sulla profittabilità e sulla puntualità delle consegne.
Per porre rimedio a questa situazione è importante focalizzarsi sul service: se ben strutturato, può infatti ridurre al minimo le criticità.
Non solo: un’attenta analisi delle condizioni operative degli impianti può portare anche a ulteriori valutazioni legate all’efficienza. Se pensiamo ad esempio ai motori elettrici, che da soli contribuiscono al 45% circa dei consumi energetici globali, è evidente come anche minimi miglioramenti possano portare significativi risparmi. È un discorso valido da sempre, ma che negli ultimi anni ha acquistato una dimensione tale da mettere in seria difficoltà alcune imprese.
Per questo ABB è impegnata a sviluppare un service che non si limiti a intervenire “a guasto”, ma che sappia analizzare, valutare e proporre soluzioni per ottimizzare la capacità produttiva dei propri clienti.

Approccio proattivo per fare la differenza
Come definire, quindi, un moderno servizio di assistenza? Maurizio Gironi, Division Manager Service Motion Italia ci spiega cosa fare e soprattutto cosa non fare.
“Non ci interessa intervenire solo quando il nostro cliente ha un guasto. Ma dobbiamo invece affiancarlo in un percorso che preveda diversi passi utili, il primo dei quali è l’analisi della situazione di partenza e la valutazione degli interventi da compiere”.
La tentazione di suggerire una sostituzione radicale con tecnologie moderne e performanti è forte, ma a volte si scontra con la realtà di industrie che non hanno il tempo o le risorse per affrontare un simile cambiamento.
“Ad esempio, abbiamo clienti con motori da diversi megawatt di potenza, pesanti decine di tonnellate e collocati su fondazioni su misura. – spiega Gironi – Non si può dire loro di cambiarli tout court. Lo stesso discorso vale praticamente per ogni casistica: la sostituzione è una opzione, ma non è l’unica. Possiamo invece intervenire su alcuni componenti chiave, rifare gli avvolgimenti, ricondizionarli... Il risultato è un motore comparabile al nuovo, ma a un costo pari a una sua frazione. E non dimentichiamo l’impatto ambientale: rigenerando si possono recuperare componenti e diminuire il dispendio di energie e di risorse. La stessa cosa vale per gli inverter la cui componentistica elettronica a un certo punto esaurisce il proprio ciclo di vita. Mantenendo la parte di potenza e cambiando solo elementi quali condensatori o diodi si ripristinano le condizioni operative e di affidabilità. Con un valore aggiunto: poiché si tratta di componenti che devono essere smaltiti in accordo alle norme ambientali, il Service Motion di ABB, per sensibilizzare le aziende, sta proponendo delle condizioni economiche particolarmente favorevoli proprio per promuovere questo approccio circolare”.

Il primo passo è disporre delle informazioni
Un altro tema sul quale il service ABB fa leva è quello della formazione, attivandosi su più livelli: quello (ovvio) dei propri tecnici e quello dei clienti.
“Il nostro intento è quello di dare ai nostri clienti degli strumenti in più. Il primo è aiutarli a parlare la nostra stessa lingua. Attraverso appositi corsi, i tecnici possono comprendere al meglio ciò che sta accadendo all’interno dei propri impianti. Inoltre, vogliamo aiutarli a crescere in maniera tale che siano sempre più autonomi. A tal proposito, circa un anno fa abbiamo aperto un centro di formazione a Lucca nel quale eroghiamo corsi di base relativi ai motori e agli inverter”.


Le situazioni in cui si richiede un intervento di detection di questo tipo possono essere molto diverse tra di loro

Manutenzione preventiva e contratti di manutenzione
In ABB non si cerca solo il cliente che abbia bisogno di riparare un guasto, ma si punta a diventare un partner che lo accompagni nel lungo periodo affinché i problemi vengano affrontati e gestiti in maniera intelligente. Per questo l’offerta include un service level agreement che minimizzi le fermate dell’impianto e che sfrutti un approccio proattivo per intervenire quando necessario. Il tutto per garantire al cliente la massima tranquillità e sicurezza operativa.
Per ottenere questi risultati ci avvaliamo delle tecnologie che la digitalizzazione ha messo in campo negli ultimi anni.
”In ABB sono molti i clienti che beneficiano delle più moderne tecnologie, come la sensorizzazione dei dispositivi, il loro monitoraggio e l’approccio predittivo o preventivo per la manutenzione.
“Alcuni esempi di differenti tipologie di clienti possono aiutare a comprendere l’entità dei benefici ottenibili. – aggiunge Maurizio Gironi – Nelle acciaierie si può arrivare ad avere installati circa 250 sensori su altrettanti motori per monitorarne i parametri di funzionamento. Poiché molti di questi sono collocati in posti scomodi o pericolosi da raggiungere, come ad altezze di svariate decine di metri dal suolo, in passato un tecnico doveva letteralmente arrampicarsi per rilevare manualmente i dati, mentre oggi tutte le informazioni sono disponibili comodamente su una dashboard consultabile anche da remoto, oltre ai vantaggi nella sicurezza derivanti da minori spostamenti in zone a rischio.
Situazione simile è quella dei gestori di acquedotti con sottostazioni sparse su un territorio piuttosto vasto. Per ispezionare le pompe e verificarne il corretto funzionamento, in precedenza il personale doveva recarsi fisicamente nelle diverse località, mentre oggi riceve report giornalieri sullo stato e alert istantanei in caso di anomalie”.

Know how, competenze e strumenti
Tra service e produzione, nella divisione Service Motion, con sede principale a Vittuone, lavorano circa 160 persone impegnate quotidianamente nella costruzione di nuovi motori di media tensione e nella revisione o retrofit di motori e inverter più vecchi.
Non dimentichiamo, inoltre, che dietro ABB si celano anche le competenze e lo storico di marchi del passato come TIBB (Tecnomasio Italiano Brown Boveri), ASEA, Ercole Marelli ecc.
“Disponiamo dei progetti relativi a prodotti anche molto vecchi, sui quali siamo perciò in grado di intervenire in modo sicuro e risolutivo. – conclude Gironi – Inoltre nel sito produttivo di Vittuone possiamo contare su tutta la tecnologia necessaria, incluse le linee per l’impregnazione degli avvolgimenti e la sala prove in grado di collaudare a piena capacità. Per questo affidarsi ad ABB è una garanzia per il cliente, che in noi troverà sempre una risposta sincera e corretta alle proprie necessità pratiche”.

A cura di Alessia Varalda >>

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