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Eccellenza operativa
Gli OEM Hub al servizio dell’industria del futuro

Aida Curci
OEM Hub Manager di ABB Motion Italia
Potendo replicare le applicazioni dei clienti senza interromperne la produzione, i Motion OEM HUB di ABB si rivelano di fondamentale importanza per le aziende di ogni tipo e settore. Il risultato è l’identificazione di soluzioni più affidabili ed efficienti.
A parlarcene è Aida Curci, OEM Hub Manager di ABB Motion Italia
Riunire in un unico luogo fisico competenze, soluzioni e un enorme potenziale votato al problem solving dei clienti: su queste basi è nata nel 2021 l’idea di ABB Motion di costituire i Motion OEM HUB, pensati per trovare soluzioni migliori e più efficienti senza che questo avesse un impatto negativo sulla produzione in corso dei clienti. Per l’Hub dedicato al mercato del Sud Europa, la scelta della sede di Vittuone, in provincia di Milano, non è stata casuale: qui infatti vengono sviluppati, progettati e costruiti motori elettrici standard e speciali per soddisfare le applicazioni più diverse. Inoltre, è proprio in Italia che si concentra il maggior numero di richieste relative a soluzioni personalizzate, una condizione sfidante ma anche stimolante. Un ecosistema complesso ma di grande utilità, come ci ha spiegato Aida Curci, OEM Hub Manager di ABB Motion Italia.

Lo show room nello stabilimento di Vittuone (MI)
ABB è una multinazionale con sedi e stabilimenti in tutto il mondo: perché avviare i Motion OEM HUB proprio in Italia?
Perché il nostro Paese è per molti versi unico: qui si concentra infatti il maggior numero di richieste di soluzioni personalizzate. Inoltre, la dimensione medio-piccola delle imprese che serviamo le rende più agili e meglio predisposte nei confronti del cambiamento.
Oltre a essere stato il primo, il Motion OEM HUB di Vittuone è anche il più completo per scopo: è infatti l’unico in cui vengono trattati motori, drives, PLC e anche prodotti di terze parti.
Non mancano le criticità, naturalmente: lavorando perlopiù con le PMI, difficilmente si ragiona in termini di economie di scala. Viceversa, i competitor esteri si rivelano forti ed estremamente agguerriti. A maggior ragione, dunque, poter contare su una riduzione nei consumi energetici o nei tempi ciclo può assicurare un guadagno tangibile in competitività.
I Motion OEM HUB offrono alle aziende una soluzione per molti versi rivoluzionaria per affrontare le nuove sfide di mercato. Quali sono i servizi più apprezzati?
Sicuramente il fatto di avere a propria disposizione uno spazio nel quale testare tecnologie, soluzioni e varianti su dispositivi in grado di replicare le condizioni presenti negli impianti dei clienti. ABB vanta una grande competenza tecnica, che in questo modo può essere messa a disposizione delle aziende senza rallentare le loro attività in fabbrica.
Questo perché altri strumenti, come cataloghi o tool di calcolo, hanno degli evidenti limiti rispetto a test eseguiti in campo perché non evidenziano in modo chiaro i vantaggi competitivi ottenibili.
Raccogliere informazioni utili dal cliente e replicare l’applicazione nei nostri laboratori ci permette invece di sperimentare senza che il processo venga interrotto o corra dei rischi.
Non dimentichiamo, inoltre, che questo approccio ha effetti positivi non solo sui clienti, ma anche su ABB. La sperimentazione svolta all’interno del Motion OEM HUB è anche propedeutica allo sviluppo di soluzioni customizzate: non sempre il (pur vasto) catalogo di ABB offre il prodotto più idoneo per rispondere a una specifica esigenza. Per questo il team Motion è in grado di eseguire una personalizzazione a livello hardware e software o di creare un prodotto da zero, che a sua volta in futuro potrà diventare una nuova proposta standard.
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ABB vanta una grande competenza tecnica, che in questo modo può essere messa a disposizione delle aziende senza rallentare le loro attività in fabbrica.

Il centro di competenze per il mercato degli OEM del Sud Europa
Vittuone ha quindi “fatto scuola” da questo punto di vista; a quanti Motion OEM HUB siamo arrivati oggi?
Sono sette in totale nel mondo, tre dei quali in Europa e quattro negli altri continenti.
Si suddividono per aree geografiche più che per singoli paesi: quello italiano, ad esempio, serve l’area del Sud Europa, che include 12 diverse nazioni, tant’è che sono già molti i clienti di altri mercati che hanno utilizzato le competenze del team di Motion OEM Hub per efficientare i loro macchinari.
Si tratta di strutture analoghe per tipologia e funzioni o vengono predisposte in base ai mercati e alle aree geografiche di riferimento?
In realtà evolvono nel modo più appropriato al fine di ampliare le competenze, esplorare nuovi segmenti e sviluppare idee innovative, seguendo un percorso definito quotidianamente dalle esigenze di mercato e dalle nuove tecnologie disponibili in base alle sfide poste dai clienti.
Il nuovo posizionamento di ABB “Engineered to Outrun”, ad esempio, incarna perfettamente il concetto del Motion OEM HUB: un’infrastruttura che permette ai clienti di diventare sempre più efficienti, sostenibili e innovativi. E proprio l’innovazione è la chiave di volta, perché consente alle aziende di primeggiare nei rispettivi mercati facendo leva sulle competenze e sulle soluzioni di ABB.
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Il nuovo posizionamento di ABB “Engineered to Outrun”, ad esempio, incarna perfettamente il concetto del Motion OEM HUB
Se dovessi identificare un trait d’union tra mercati, tecnologie e settori, quale sarebbe?
Sicuramente la ricerca di una maggiore efficienza. Un tema generico nell’approccio, ma ben definito nel concetto di base: svolgere un determinato compito utilizzando meno risorse possibili, come tempo, energia, denaro o materiali.
Da questo punto di vista, i motori sincroni a riluttanza IE5 di ABB stanno riscuotendo notevole interesse. Combinano le prestazioni del motore a magneti permanenti con la semplicità del motore induttivo, eliminando le perdite di potenza. Per i più esigenti, sono già disponibili le versioni IE6, ben oltre i requisiti normativi: con un -20% di perdite di energia rispetto ai motori IE5, sono ancora più efficienti e vantano le medesime dimensioni degli equivalenti a induzione IE3. Una evidente semplificazione in caso di aggiornamento di impianti esistenti.
Nei Motion OEM HUB è infine possibile osservare come cambino i consumi in base alla tipologia di motori utilizzati e calcolare con facilità il livello di risparmio energetico e, di conseguenza, il ROI complessivo.

Motion OEM Hub, un luogo da scoprire

La soluzione ad alta efficienza motore-drive di ABB
Come hai accennato, però, alle aziende piace confrontarsi con numeri: che livelli di efficienza può aspettarsi un cliente che si affida alla consulenza di un Motion OEM HUB?
Ogni caso fa storia a sé, ovviamente, ma abbiamo già una folta casistica di aziende che hanno beneficiato dei nostri servizi.
A un cliente del Food&Beverage, ad esempio, abbiamo suggerito l’utilizzo di un motore con raffreddamento a liquido all’interno di un mixer per la miscelazione di ingredienti. Ha ottenuto così un risparmio di energia pari al 10% del totale; considerando che questi dispositivi sono operativi 24/7, si tratta di una riduzione considerevole dei relativi costi.
In un altro caso, un costruttore di presse per stampaggio metalli ha installato il drive rigenerativo ACS880 con un firmware sviluppato appositamente. In questo caso, il risparmio di energia ha toccato l’impressionante quota del 40%.
Ma, come accennavo, ogni situazione va analizzata e valutata per stabilire la tipologia di intervento più opportuna da mettere in atto. Il mio consiglio è quello di affidarsi al nostro team di esperti e al supporto dei Motion OEM HUB per stabilire quando e come intervenire per migliorare i propri processi produttivi.