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EDITORIALE

Tempo di bilanci, e prospettive.

Per consuetudine la fine dell’anno solare coincide con una fase di bilancio delle attività svolte nei mesi precedenti. La variabile determinante per la lettura dei dati è lo spirito con il quale ci si appresta alla loro interpretazione.

Seppure in uno scenario macroeconomico mondiale delicato, l’anno che ci accingiamo a terminare si presta a una lettura positiva. Il mondo negli ultimi tre anni è cambiato enormemente, il nostro modo di vivere ha subìto un sovvertimento della scala delle priorità e abbiamo raggiunto una maggiore consapevolezza della necessità di un’azione collettiva e individuale per combattere il cambiamento climatico. Il mercato del lavoro presenta istanze – sul fronte dell’offerta come della domanda — completamente diverse da quelle di un paio di anni fa e il comparto industriale, e i relativi business model, si stanno trasformando convergendo su un cambio di paradigma del vantaggio competitivo.

Tutte queste evoluzioni hanno un denominatore comune: la sostenibilità.

Il numero che vi accingete a navigare è rappresentativo di questo concetto: parleremo di diversità e di inclusione, valori sempre più apprezzati e ricercati sia nel “nuovo” mercato del lavoro che dagli stakeholder, dell’attenzione e della cura dei territori in cui operiamo con iniziative a supporto di organizzazioni locali, o, ancora, dell’impegno nella formazione dei professionisti del futuro, con percorsi innovativi progettati e implementati con le scuole, il mondo accademico e importanti istituzioni, ne è un esempio RoboCup, riconosciuta competizione ufficiale in ambito scientifico-tecnologico dal Ministero dell’Istruzione e del Merito.

E non può prescindere dalla sostenibilità la gestione efficace e sicura dei processi industriali, come nel nostro sito produttivo di Tremezzina (CO), o l’efficienza energetica dell’intero comparto industriale, il settore più energivoro al mondo, per la quale ABB ha lanciato l’#EnergyEfficiencyMovement, una piattaforma globale che unisce privati, aziende e organizzazioni di tutti i settori che sono disposte a impegnarsi in azioni concrete.
E, in tema di città e work-life balance, sostenibile è l’aggettivo ai primi posti nella classifica dei desiderata moderni: edifici autosufficienti alimentati da energie rinnovabili, comunità energetiche, spazi domestici più efficienti, confortevoli e di design, e mobilità a basso impatto ambientale.

Vi lasciamo alla lettura di questa ultima edizione del nostro magazine, augurandovi un buon bilancio del 2022, interpretato con spirito positivo.

Buone feste e buona lettura

Eliana Baruffi
Country Communications Manager, Italy