Il 15 agosto 2024, Startup Italia ha pubblicato la sua attesa lista delle “Unstoppable Women”, un elenco che celebra le donne italiane che stanno guidando l’innovazione e il cambiamento nel nostro Paese. Questa lista non solo mette in luce le conquiste (straordinarie, ma anche ordinarie) di queste donne, ma sottolinea soprattutto la rilevanza della leadership femminile in tanti diversi contesti: dallo sport alla ricerca, dalle imprese all’arte, dalla cultura alla sostenibilità.
I criteri che guidano questa selezione sono legati all’innovazione, all’impatto sociale e alla leadership, nonché alla resilienza e ai riconoscimenti che caratterizzano l’operato delle protagoniste.

Tra le “Unstoppable Women” identificate da Startup Italia troviamo figure di spicco, ma anche molte donne che, pur non essendo sotto i riflettori, stanno facendo la differenza nei loro settori. Queste donne sono imprenditrici, manager, ricercatrici e professioniste che stanno abbattendo barriere e sfidando stereotipi per creare un futuro migliore.

Noi di ABB Italia siamo orgogliosi di avere ben cinque colleghe menzionate in questa lista molto speciale: Simona Alberini, Sabina Belli, Lara Cortinovis, Raffaella Melzi e Silvia Parma. Menzioni di valore, che rappresentano l’eccellenza del lavoro di tante colleghe che ogni giorno si impegnano per la crescita della nostra organizzazione. E siamo anche molto orgogliosi di vedere in questa lista tante professioniste del nostro ecosistema con le quali condividiamo progetti concreti che puntano a rafforzare consapevolezza, strumenti e competenze in tutte le giovani donne che si affacciano al mondo del lavoro: citiamo tra queste Miriam Cresta, CEO di Junior Achievement Italia, Gianna Martinengo, fondatrice e Presidente di Women&tech ETS.

Il dibattito sulla crucialità della leadership al femminile è sempre vivace: siamo convinti che puntare a organizzazioni che offrano spazio a prospettive diverse e uniche (..e non solo per quanto riguarda il genere) rappresenta un arricchimento della cultura e del clima aziendale, oltre ad essere uno stimolo concreto all’innovazione. Quello che ci colpisce, nonostante questa consapevolezza stia trovando spazi sempre piu’ ampi, è quanto la leadership femminile rischi di essere ancora considerata “un’eccezione” piuttosto che una consuetudine. Su questo è necessario continuare a lavorare e le storie di “inarrestabile” concretezza portate da queste “Unstoppable Women” puo’ certamente rappresentare un’ispirazione. Grazie a un impegno collettivo e a una visione condivisa sarà possibile creare uno spazio sempre più equo e prospero per tutti.